FREUD: LE BASI DELLA PSICOANALISI


Sigmund Freud ebbe per primo, verso gli  inizi del Novecento, l’intuizione che i diversi fenomeni psichici potevano assumere un significato alla luce di una certa ipotesi esplicativa e cioè l’ipotesi dell’esistenza di un dinamismo psichico inconscio.

Nelle sue opere utilizza la parola “Seele” che significa anima: in italiano viene tradotto “psiche” e non anima. Al contrario Freud fu molto chiaro a tal proposito, sostenendo nel 1890 che sebbene “psiche” significhi “anima” l’espressione “trattamento psichico” non è inteso nell’accezione di trattamento dei fenomeni patologici della vita dell’anima, ma trattamento di disturbi psichici e somatici con mezzi che agiscono in primo luogo sulla psiche dell’uomo.

Freud ha ideato un modello esplicativo ipotetico di funzionamento della psiche che, come ogni altro modello, non va identificato con la realtà psichica: è solo un modo di ordinare un fenomeno al fine di comprenderlo meglio.

 

I concetti alla base della teoria freudiana sono i seguenti:

 

  •  ES – Termine usato originariamente da George Groddeck, un famoso letterato, per indicare questa realtà psichica sommersa. Scrive Freud: “…è la parte oscura, inaccessibile della nostra personalità….attinge energia dalle pulsioni, non possiede un’organizzazione e mira al soddisfacimento pulsionale in ottemperanza al principio del piacere…….non conosce giudizi di valore, moralità, bene e male…Investimenti che esigono una scarica: a parer nostro nell’Es non c’è altro.

La maggior parte dei nostri comportamenti e delle nostre reazioni sono espressione dell’Es, una fonte emozionale di energia molto più potente della volontà e della forza dell’Io; chi rifiuta a priori l’esistenza dell’inconscio probabilmente lo fa perché tale concetto contraddice un ideale collettivo molto radicato nella cultura occidentale: l’assoluta padronanza di sé stessi, dei propri istinti ed emozioni – l’Es attenta al loro sistema difensivo razionale – paura dell’ignoto non controllabile.

 

  •  IO - Secondo Freud scopo della terapia psicoanalitica è quello di rafforzare l’Io e cioè aiutarlo ad annettersi nuove zone dell’Es: è in questo che consiste l’evoluzione psichica sia a livello di sviluppo ontogenetico che a livello di sviluppo filogenetico.

- Funzione mediatrice dell’Io fra Es e mondo esterno: l’Io deriva da una parte dell’Es a contatto col mondo esterno. Un io sufficientemente forte è in grado di posticipare il soddisfacimento pulsionale se le condizioni di realtà non consentono di soddisfarle e di programmare il loro soddisfacimento. Tale capacità la si sviluppa gradualmente nel corso dell’intera esistenza e molti disturbi psicologici hanno a che fare con tale capacità nel momento in cui l’individuo non ha sviluppato questo sensore interno che gli permetta di decidere qual è la cosa migliore da fare in una determinata situazione.

L’Io si costituisce a partire dalla frustrazione del desiderio: quando la pulsione dell’Es non trova sfogo perché la realtà non glie lo consente, viene a formarsi, a partire dall’es, l’Io, che tenendo conto della realtà e portando con sè i desideri dell’Es, cerca di conciliare le due cose per ottenere comunque il massimo soddisfacimento possibile della pulsione, realtà permettendo.

 IO E SAGGEZZA - Dice Freud: “..la saggezza della vita consiste proprio nel capire quando ci dobbiamo piegare alla realtà e quando possiamo tentare di cambiarla…”; e per far questo ci vuole molta esperienza. Il principio di realtà, e cioè l’Io, ci consente sia di adattarci alla realtà che di modificarla e quindi di frapporre tra la pulsione ed il suo soddisfacimento il pensiero: ma è la saggezza a farci capire quando è necessario l’adeguamento e quando è possibile una qualche trasformazione delle condizioni esterne.

 

  • SUPER-IO – Nel corso dello sviluppo si forma nell’Io un’istanza che osserva, critica e vieta e che deriva dall’interiorizzazione delle forze inibenti del mondo esterno e che si chiama Super-Io. Esso deriva da tutte le proibizioni che i genitori ci hanno inflitto attraverso un processo di introiezione psichica.

 

 

 

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