ATTENZIONE SOSTENUTA o VIGILANZA
Il termine "attenzione sostenuta" o vigilanza si riferisce alle variazioni nella prestazione ad un compito che si osservano con il passare del tempo. Generalmente vi è una correlazione positiva tra tempo e peggioramento nella performance.
Storicamente la ricerca sulla vigilanza o attenzione sostenuta subì un grande impulso durante la seconda guerra mondiale al fine di migliorare l'efficienza dei militari addetti a compiti di vigilanza. Dalle prime ricerche risultò che l'efficienza attentiva decresce dopo i primi 40 minuti.
Quasi tutte le ricerche confermano il dato per cui entro i primi 20 - 30 minuti dall'inizio del compito si verifica il completo decremento dell'attenzione.
Il paradigma sperimentale utilizzato di norma è quello in cui al soggetto viene richiesto di svolgere un compito che può essere la semplice rilevazione di uno stimolo (come la comparsa di un segnale luminoso) o il cogliere lievi cambiamenti nel flusso di informazioni ripetitive (distanza tra puntini luminosi che scorrono in uno schermo), cambiamenti che costituiscono il segnale critico. Per misurare il grado di attenzione Broadbent ha proposto di basarsi su alcuni fattori come il numero di errori nella scoperta del segnale, il numero di volte che il segnale deve essere ripetuto per essere riconosciuto, e i tempi di reazione.
- CLOCK TEST
I primi studi sistematici sulla vigilanza furono condotti da Mackworth su richiesta della Royal Air Force (RAF).
Il clock test è un test ideato da Mackworth e consiste in un video rotondo sul quale si vedeva una lancetta nera girare come quella di un orologio. Il soggetto doveva premere un pulsante ogni volta che avesse riconosciuto il segnale critico, cioè la lancetta che compie due scatti in un secondo piuttosto di uno (cambiamenti nel flusso di informazioni ripetitive).
L'esperimento diede il risultato per cui con l'aumentare del tempo si ha una diminuzione del numero di stimoli critici riconosciuti. In particolare si assiste ad una rapida diminuzione nella performance nella prima mezzora; nell'ora e mezza rimanente tale declino è più graduale.