Sindrome Borderline


I tratti che rientrano nel quadro della sindrome borderline negli adulti sono: angoscia, disturbi nevrotici, sessualità poco soddisfacente, stati depressivi, facilità di passaggi all’atto con atti delinquenziali e tentativi di suicidio, facilità di attuazione di condotte tossicomaniche, episodi confusionali e turbe del comportamento.

Poiché questi sintomi presentano sottili sfumature con numerose altre patologie, sia psicotiche che nevrotiche, il metodo migliore per isolare la sindrome borderline, è quello dell’indagine delle dinamiche interiori che ne sono alla base, che consente di individuare alcune dinamiche tipiche di tale sindrome, come la scissione, l’identificazione proiettiva, l’idealizzazione e la negazione, tutti meccanismi che indeboliscono l’Io.

- Adolescenza

E’ stato osservato che alcuni sintomi tipicamente riscontrabili nella sindrome borderline, quali l’angoscia, la depressione, la facilità del passaggio all’atto condotte nevrotiche, delinquenziali e tossicomaniche, si ritrovano anche nel corso della normale adolescenza.

Le dinamiche conflittuali e i meccanismi di difesa sottostanti a tali sintomi sono simili. Ad esempio in entrambi i casi è presente un Io debole che non riesce ad elaborare adeguatamente l’angoscia che genera dalla minaccia di pulsioni intense che nell’adolescente normale sono legate alle trasformazioni tipiche dell’adolescenza e nel borderline alla mancata soddisfazione pulsionale.

Inoltre in entrambi il Super-Io si dimostra particolarmente esigente e tirannico, nell’adolescente per fattori connessi all’ideale dell’Io che va trasformandosi, nei borderline per l’introiezione di un’immagine genitoriale materna estremamente temibile.

I meccanismi di difesa in comune sono: la scissione, la proiezione, l’idealizzazione, la svalorizzazione, l’onnipotenza e la necazione.

Sul piano clinico i sintomi più frequenti della sindrome borderline nell’adolescente sono:

-          particolare facilità di passaggio all’atto come i tentativi di suicidio;

-          maggiore instabilità e agitazione;

-          condotte devianti e tossicomania;

-          difficoltà scolastiche;

-          difficoltà sessuali;

-          alterazioni delle condotte centrate sul corpo come l’anoressia, la bulimia compulsiva e l’ipocondria;

-          senso di noia e di vuoto, indifferenza e demotivazione;

-          particolare sensibilità alle perdite.

 MECCANISMI DI DIFESA

Alcuni meccanismi di difesa riscontrati nei borderline sono spesso tipici di una normale adolescenza: è il caso della scissione che nell’adolescente è finalizzata a proteggerlo dall’ambivalenza nei confronti dei genitori e a disperdere i desideri incestuosi verso uno di loro, e nel paziente borderline la funzione di mantenere separate la buona immagine di sé e dell’oggetto e la cattiva, aggressiva e pericolosa immagine di sé e dell’oggetto al fine di preservare le prime dalla minaccia distruttiva delle seconde.

La scissione è un meccanismo di difesa dell’io che ha la funzione di mantenere separate la buona immagine di sé e dell’oggetto dalla controparte cattiva al fine di preservare le prime dalla minaccia distruttiva delle seconde.

Essa quindi ostacola il processo di individuazione impedendo l’integrazione delle parti buone e cattive del sé e ostacola la formazione di un oggetto totale e ambivalente e l’oggetto parziale buono è sempre minacciato da quello cattivo; ciò impedisce l’acquisizione della costanza dell’oggetto libidico con conseguente assenza di un oggetto libidico buono stabilmente interiorizzato cui appoggiarsi in assenza di quello reale: da ciò scaturisce una forte dipendenza dall’oggetto.

 Dalla scissione derivano tutti meccanismi quali l’idealizzazione di un buon oggetto onnipotente di cui si chiede la protezione, la svalorizzazione, la proiezione, l’onnipotenza, la negazione degli affetti opposti e dei pensieri contrastanti.

IDENTITA’ FRAGILE

L’eccessivo uso della scissione e della proiezione porta l’individuo borderline ad una incertezza sul senso di identità e quindi ad una fragilità narcisistica che è presente anche nell’adolescente normale per le trasformazioni legate alla propria immagine corporea e in generale alle rappresentazioni di sé.

Contesto familiare

Secondo molti autori esiste una relazione tra sindrome borderline e contesto familiare: spesso infatti altri componenti della famiglia mostrano la presenza di manifestazioni simili a quelle tipiche sindrome borderline, come l’abuso di alcool, disturbi dell’alimentazione, depressione, angoscia e tentativi di suicidio.

Spesso l’adolescente borderline si trova in uno stato di forte dipendenza dalla madre ed è portato a vivere l’ambivalenza nei suoi confronti con oscillazioni che vanno da un’estrema idealizzazione a un’estrema svalutazione; ciò è dovuto alla presenza di meccanismi difensivi quali la scissione e la proiezione.

Un’altra costante che si osserva nelle dinamiche relazionali di queste famiglie è il disaccordo tra genitori e la svalutazione di un genitore da parte dell’altro. 

 

 

 

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