Aprassia e Lateralizzazione Emisferica
- APRASSIA E APRASSIA CROCIATA NEI DESTRIMANI
La dominanza dell'emisfero sinistro per l'attività gestuale è dimostrata, oltre che dall'osservazione di numerosi pazienti cerebrolesi, anche dal fatto che la callosotomia, quando determina aprassia, lo fa solo a carico degli arti controllati dall'emisfero destro.
In questo caso infatti l'emisfero destro non può più ricevere le informazioni relative all'organizzazione del gesto elaborate dall'emisfero sinistro.
Tuttavia è necessario sottolineare il fatto che la dominanza emisferica per l'attività gestuale è soggetta a notevoli variazioni individuali, il che spiega il diverso grado di gravità di Aprassia Ideomotoria in pazienti con lesioni simili, i casi negativi e i pazienti con dominanza ripartita e cioè che presentano aprassia ai soli arti controlaterali.
Vi sono inoltre dei casi in cui l’aprassia nei destrimani consegue a lesioni dell’emisfero destro.
Infatti la probabilità dei soggetti destrimani di sviluppare un’aprassia crociata e cioè che coinvolga il braccio destro in seguito alla lesione dell'emisfero destro è stata stimata attorno ad una percentuale che varia, a seconda della ricerca,d al 2% al 34%, discrepanze queste dovute a fattori metodologici. Inoltre la maggior parte di questi pazienti mostra prestazioni di poco al di sotto dei soggetti normali. Tuttavia in alcuni casi le prestazioni sono vistosamente compromesse.
- SOGGETTI MANCINI
Analogamente ai soggetti destrimani, anche nella maggior parte dei soggetti mancini l’aprassia consegue a lesioni dell’emisfero dominante per la preferenza manuale, in questo caso dunque l’emisfero destro.
Vi sono tuttavia dei casi in cui l’aprassia nei mancini consegue a lesioni dell’emisfero sinistro; tali pazienti cioè non riescono a compiere il gesto prodotto dall’esaminatore con il braccio sinistro.
Questa osservazione va contro l’ipotesi di Geschwind secondo la quale la dominanza emisferica Aprassica e la dominanza manuale sono espressione di uno stesso meccanismo. Inoltre non è stata confermata un’associazione tra afasia e aprassia.
- DISSOCIAZIONE TRA AFASIA E APRASSIA
La frequente copresenza di afasia e aprassia nei pazienti con lesioni dell'emisfero sinistro ha portato diversi autori a ipotizzare l'esistenza di un meccanismo comune alla base delle due funzioni linguistiche e gestuale.
A queste teorie unitarie si contrappone la teoria dualista che, sulla base di alcune osservazioni, ritiene che i due disturbi siano dovuti alla compromissione di due meccanismi differenti e separati, mediati da substrati anatomici separati anche se contigui, ciò che spiegherebbe la loro frequente associazione.
A sostegno di quest'ultima ipotesi sono le seguenti osservazioni:
- Pazienti con afasia senza aprassia e viceversa.
- Assente o scarsa correlazione fra la gravità dei due disturbi.
- Alterazione delle due funzioni in seguito a stimolazione di zone corticali differenti.
- Compromissione selettiva della capacità di attuare i movimenti necessari alla produzione dei grafemi con la mano sinistra e capacità gestuale generica intatta; ciò implica la presenza di due vie nervose separate, una che unisce i centri linguistici dell'emisfero sinistro con il centro motore dell'emisfero destro ed una che media la gestualità generale.