AFASIA DI WERNIKE


L'afasia di Wernicke insorge in seguito a lesioni dell'area omonima, la parte posteriore della circonvoluzione temporale superiore che corrisponde alla parte posteriore dell'area 22 di Brodmann. Ciò è quanto risulta dalla totalità degli studi condotti con Tomografia Computerizzata.

Gli afasici di Wernicke presentano i seguenti disturbi:

-           Eloquio fluente spesso abbondante fino ad essere logorroico in alcuni casi, con frequenti parafrasie fonemiche e semantiche, neologismi e, nei casi più gravi, gergo fonemico. Il paziente è spesso inconsapevole del fatto dell’incomprensibilità di ciò che dice.

-           Prosodia conservata.

-           Produzione scritta compromessa come quella orale.

-           Ripetizione, lettura ad alta voce e scrittura su dettato gravemente compromessi.

-           Comprensione del linguaggio orale e scritto gravemente compromessa. 

Disturbi associati

 Tale disturbo si trova spesso associato con deficit di campo visivo, aprassia ideomotoria e ideativa; l'aprassia verbale invece è rara.

Prognosi

La prognosi è tanto più positiva quanto minore è la gravità dei sintomi iniziali. Se vi è un miglioramento esso riguarda gli errori positivi mentre aumentano le anomie, sino al punto in cui il paziente viene riclassificato come afasico amnesico.

 

 

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