MALATTIA DA CORPI DI LEAWY DIFFUSI (DLBD)


La DLBD è caratterizzata da un quadro clinico assai simile a quello dell’AD, tale da rendere difficile la diagnosi differenziale.

Da uno studio è emerso che circa il 20% dei pazienti con diagnosi di demenza sono affetti da tale malattia, dunque la DLBD rappresenta la causa più frequente di demenza dopo l’AD.

L'aspetto anatomopatologico della DLBD è simile a quello della malattia di Parkinson, ma si differenzia da quest'ultimo per il maggior numero di corpi di Leawy a livello corticale.

Si ritiene che le regioni corticali maggiormente compromesse siano quelle temporo-parietali, mentre quelle sottocorticali il locus coeruleus e la sostanza nera.

Il quadro clinico di tale malattia è tipicamente costituito dalle seguenti caratteristiche:

–         Deficit cognitivi, in particolare di memoria, di attenzione e di mantenimento dell'ordine logico del pensiero, con una marcata variabilità e fluttuazioni anche estreme di tali prestazioni cognitive. Con il progredire della malattia tali fluttuazioni diminuiscono sino a sparire mentre i deficit cognitivi si aggravano.

–         Disturbi psichiatrici, presenti in circa la metà dei casi, con manifestazioni psicotiche.

–         Disturbi extrapiramidali con rigidità assiale, anomalie posturali, tremore degli arti e a volte disartria.

 

DIAGNOSI DIFFERENZIALE: MALATTIA DA CORPI DI LEAWY DIFFUSI E AD

I deficit cognitivi che caratterizzano la malattia da corpi di Leawy diffusi, e cioè i deficit di attenzione, di memoria e di mantenimento dell'ordine logico del pensiero ed anche l'afasia, l'aprassia, l'agnosia, l’acalculia e il disorientamento spaziale, sono assai simili a quelli riscontrati nell’AD.

Tuttavia la diagnosi differenziale può avvalersi di alcune differenze tra le due sintomatologie.

Ad esempio nei pazienti DLBD è presente una più marcata variabilità e più evidenti fluttuazioni anche estreme nelle prestazioni cognitive con vistosi e repentini aggravamenti seguiti da parziali remissioni ed episodi confusionali. A questo bisogna aggiungere una maggiore compromissione della capacità attentiva.

Inoltre nella DLBD vi sarebbe una maggior compromissione temporo-parietale dimostrata dalle peggiori prestazioni nei test visuo-spaziali e dalla maggior presenza di aprassia costruttiva.

Un altro segno distintivo tra le due malattie è la maggior frequenza nella DLBD di alterazioni aspecifiche del tracciato EEG.

 

 

 

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