Altre Psicosi caratteristiche dell'adolescenza
Sono stati individuati alcuni stati psicotici che è possibile definire come tipici dell’adolescenza, sia per la loro modalità di insorgenza, espressione ed evoluzione, che per gli stretti legami che presentano col processo evolutivo adolescenziale.
Durante l’adolescenza a livello intrapsichico l’individuo attua delle trasformazioni che riguardano tre dimensioni fondamentali: la dimensione corporea, quella relativa alla propria identità e quella relativa all’equilibrio tra investimento narcisistico e investimento oggettuale.
Ciascuna di queste dimensioni costituisce il nodo centrale delle psicosi tipiche dell’adolescenza.
- PSICOSI LEGATE ALLA DIMENSIONE CORPOREA
Le trasformazioni del corpo tipiche dell’adolescenza di fatto possono minacciare l’immagine che l’adolescente ha di sé stesso: l’adolescente non riconosce più il proprio corpo e fatica ad integrare le trasformazioni continue nell’immagine che egli ha di sé.
Ciò può dare origine ad un’angoscia incontrollabile che può manifestarsi anche attraverso passaggi all’atto come condotte autodistruttive e automutilanti o comunque pericolose.
- PSICOSI LEGATA ALL’IDENTITA’
In questo periodo normalmente l’adolescente affronta anche una serie di rimaneggiamenti della propria identità che lo porteranno ad acquisire progressivamente un senso di identità più stabile.
Tali rimaneggiamenti mettono in crisi le rappresentazioni che l’adolescente aveva di sé e ciò può mettere in crisi lo stesso senso di identità. L’adolescente può allora soffrire di disturbi psicotici di identità di durata variabile.
Nel caso dei deliri megalomanici alla base di essi proteggono l’adolescente da un senso di inferiorità percepito come distruttivo alla base del quale vi è una scarsa autostima; del resto l’adolescenza è anche il periodo in cui l’individuo è coinvolto nel conflitto tra il suo vero Io e l’ideale dell’Io, confronto che spesso è all’origine di intensi vissuti di inferiorità, vergogna e umiliazione.
- PSICOSI LEGATA ALL’INVESTIMENTO NARCISISTICO ED OGGETTUALE
Per quanto riguarda l’iperinvestimento narcisistico e l’ipoinvestimento oggettuale, secondo gran parte degli autori ciò è quanto si verifica normalmente nel corso dell’adolescenza. Un eccesso di tale squilibrio tra investimenti può però generare uno stato psicotico e ad uno sfumarsi dei confini della realtà esterna e una perdita di contatto con essa.
Sul piano clinico si manifesta spesso con un calo del rendimento scolastico; il contatto con la realtà è mantenuto ma è privo di partecipazione affettiva e di tanto in tanto si presentano stati deliranti o emozioni molto forti e incontenibili.