Insufficienza Mentale


In genere si distinguono tre tipi di insufficienza mentale:

1)   INSUFFICIENZA MENTALE PROFONDA

Nell’insufficienza mentale profonda il livello mentale del bambino non supera quello di un bambino di 3 anni. Il bambino è dipendente da altre persone poiché presenta un’autonomia assai limitata. Il linguaggio è pressoché inesistente.

A livello affettivo si può presentare un vero e proprio ritiro affettivo e alcune condotte osservate anche in alcune psicosi infantili, come movimenti ripetitivi, scariche aggressive in caso di frustrazione e automutilazione anche gravi.

2)   INSUFFICIENZA MENTALE SEVERA E MODERATA

Nell’insufficienza mentale severa e moderata il livello mentale non supera i 7 anni; in condizioni ambientali favorevoli questi bambini possono presentare una certa autonomia a livello sociale e un linguaggio asintattico, ma necessitano comunque di assistenza e non godono di autonomia.

La scolarizzazione resta impossibile e, seguendo la teoria piagetiana, il suo pensiero non va oltre lo stadio preoperatorio.

3)  INSUFFICIENZA MENTALE LIEVE E LIMITE

Nell’insufficienza mentale lieve e limite i bambini presentano l’incapacità di accedere al pensiero formale. Ciò si rende evidente all’età della scolarizzazione a causa del cattivo rendimento scolastico; il linguaggio e la vita sociale di questi bambini sino alla scolarizzazione risulta essere normale.

Sul piano affettivo a volte si osserva una certa instabilità emotiva, sottomissione eccessiva agli adulti e ai coetanei, passività e inibizione.

 -  EZIOLOGIA

Per quanto riguarda l’eziologia delle insufficienze mentali si è osservata una  stretta correlazione tra gravità del disturbo e sua origine organica; quanto più grave è l’insufficienza mentale tanto più probabile sarà l’eziologia organica.

Nelle insufficienze mentali lievi invece sembra che siano i fattori psicosociali a svolgere un ruolo determinante; un ambiente culturalmente povero, scarsamente stimolante, dei genitori indifferenti e passivi di fronte alle attività dei figli sono assai frequenti; anche le carenze affettive eccessive sono spesso correlate a tale disturbo.

 - TERAPIE PER L’INSUFFICIENZA MENTALE

Sul piano terapeutico si interviene in tre modi: intervento psicologico sul bambino e sulla famiglia, qualora il deficit sembri essere un sintomo di un malessere che riguarda la sfera affettiva del bambino e della relazione con i suoi genitori. Si può anche intervenire con misure pedagogiche come la rieducazione individuale quando il deficit riguarda una particolare abilità cognitiva o l’inserimento in classi differenziali o scuole specializzate, anche se quest’ultime hanno funzionato più come luoghi di esclusione e non favorenti il reinserimento.

Qualora si renda necessario si può ricorrere all’ospedalizzazione.

 

 

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