AINSWORTH RICERCA IN UGANDA SU BASE SICURA


M. Ainswort compì uno studio sulle madri e i bambini in Uganda osservando come i bambini, una volta acquisita la capacità di camminare, utilizzavano la madre come una base sicura da cui partire per fare delle esplorazioni; inoltre, quando la madre doveva assentarsi per qualche momento, tale attività esplorativa veniva immediatamente sospesa.

Sulla base di queste osservazioni e di altre simili è stato sviluppato il concetto in base al quale una madre normalmente attenta fornisce al figlio una base sicura da cui egli può partire per esplorare il mondo e a cui far ritorno quando si sente spaventato.

 

  • Condizioni che aiutano o ostacolano l'Empatia

Alcuni studi hanno evidenziato alcune condizioni peri e post natali che facilitano o ostacolano lo sviluppo, nel genitore, di un buon livello di empatia verso il figlio.

Ad esempio, nei primi mesi che seguono il parto, è la madre solitamente a doversi occupare del bambino e tale compito può essere molto gravoso per quelle madri che non possono disporre di un adeguato sostegno sia sociale, sia affettivo che economico. Tali sostegni diminuiscono lo stress e favoriscono una condizione più rilassata e adeguata allo stabilirsi di una relazione madre-figlio sufficientemente buona.

Un’ antropologa ha osservato che sulle isole dei mari del sud (Raphael - 1966) è usanza che nel periodo pre e post natale le madri siano accudite da due donne che svolgono tutte le faccende al posto suo lasciandola libera di occuparsi pienamente del figlio.

 

  • Effetti del sostegno sociale

Da uno studio condotto da Klaus e Kennell in un reparto di maternità in Guatemala su due gruppi di donne, dei quali uno aveva ricevuto un sostegno affettivo da parte di una donna non addestrata e l’altro no, sono emerse notevoli differenze. Le madri del primo gruppo ebbero un travaglio più breve e delle complicanze perinatali minori. Inoltre esse rimanevano più sveglie durante la prima ora di vita del figlio e potevano dunque accarezzarlo, sorridergli, parlargli e guardarlo negli occhi e cioè entrare da subito in una relazione col bambino ed erano anche più attive nel confortare il bambino durante le visite mediche.

 

 

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